È caratterizzata da pensieri di forte inferiorità, inadeguatezza, difettosità, impotenza, mancanza di attrattività e dal timore di suscitare giudizi negativi negli altri, con il conseguente desiderio di nascondersi (evitamento).
La vergogna si fa sentire anche nel corpo con rossore, calore intenso, tachicardia, spalle strette e nei comportamenti come l’impossibilità di reagire, calo di energie e l’urgenza di nascondersi o di nascondere le proprie carenze (evitamento).
La vergogna ha due dimensioni:
esterna➡️ la convinzione che le altre persone ci stiano giudicando
interna➡️ giudichiamo noi stessə
Come avrete senz’altro sperimentato, la vergogna è quindi un’emozione intensa, dolorosa e spesso limitante che può influenzare molte scelte di vita e azioni.
Cosa possiamo fare?
Possiamo provare ad allearci con la nostra capacità di essere compassionevoli verso noi stessə di fronte alle difficoltà della vita, in modo tale da aiutarci a ridurre gli effetti dolorosi dei ricordi di vergogna con l’obiettivo di migliorare il nostro benessere psicologico e promuovere sentimenti di sicurezza e soddisfazione.
Come fare tutto ciò? Connettetevi con una vostra esperienza di vergogna e provate a scrivere una lettera compassionevole a voi stessə. Prestate attenzione a ciò che provate mentre la scrivete/rileggete e dove lo sentite nel corpo.